IL CARATTERE DEL CHOW CHOW
La passionalità del Chow Chow è silenziosa, nascosta, mitigata dietro all’aspetto truce di quella sua misteriosa espressione. Forse anticamente, quando i suoi progenitori cinesi avevano a che fare con padroni che li usavano solo per le loro necessità, esso non poteva esternarsi affatto, poiché questo non sarebbe stato né accettato né compreso.
I tempi sono cambiati, i padroni sono diventati possessori, ma l’atavico Chow Chow mantiene questo suo aspetto caratteriale.
La riservatezza gli è assolutamente naturale. Riservato non significa indifferente; il Chow Chow sembra “lontano”, ma è presente, vigile, attento, sempre.
Certo non ha uno sviscerato sentimento verso gli estranei, anzi se gli sconosciuti non lo degnano gli fanno un favore. Ma le coccole del suo uomo-amico be’, quelle son ben altra cosa.
Bisogna però fare attenzione. Le coccole vanno bene, ma i vizi, l’incoerenza e il lasciargli prendere il sopravvento, no, quello è tutt’altro.
Il Chow Chow ha un’accentuata propensione al comando. Difficilmente si assoggetta al volere altrui. Preferisce gratificare il suo possessore centellinando a piccole dosi i suoi favori.
Decide sempre ponderando i pro e i contro e quando ha un’idea in mente è difficile fargliela cambiare anche se guardandola dal suo punto di vista, ha quasi sempre ragione e la sua scelta è quella giusta. Si propone ogni giorno come capobranco. E non solo verso i suoi consimili, ma anche nei confronti del suo uomo-capo. Perciò, consapevolmente, l’uomo-amico dovrà educarlo pazientemente. Il Chow Chow non deve mai essere redarguito violentemente, ma lo si convince facilmente se ripone una profonda fiducia nel suo possessore.
Quello che oggi gli è concesso deve essere permesso anche il giorno seguente, ma quel che non deve fare oggi deve essere vietato anche domani. Può darsi, che per sua convenienza, il Chow Chow possa far finta di non aver appreso quel che si è cercato di fargli imparare. Ma se si è perseveranti si raggiungeranno ottimi risultati.
Quel che è certo è che il Chow Chow non è un cane addestrabile (per quel che si intende “addestramento” – N.d.A.)
E’ sicuramente un buon guardiano, che abbaia solo quando è necessario, ed al bisogno difenderà strenuamente il suo amico. Il Chow Chow svolge istintivamente questi compiti.
Se più di una coppia di Chow Chow vive nello stesso ambiente, l’intesa, all’interno del branco, sarà affermata da un solo dominante, molto ben equilibrato, che gestirà il gruppo in perfetta armonia. Riuscirà a quietare gli animi degli eventuali contendenti imponendosi anche solo con un’occhiata. Il branco si prende molta cura dei cuccioli. La femmina-capo, dinnanzi ad un pericolo, difenderebbe strenuamente anche dei piccoli non suoi.
Gli insegnamenti sono elargiti da tutti i soggetti adulti; i più giovani, invece, hanno il compito di gestire i cuccioli nei momenti di gioco.
Il cucciolo Chow riempirà di gioia il suo proprietario divertendosi con lui, il giovane crescerà fino a diventare un adulto saggio, ed è certo che il Chow Chow anziano riempirà di serenità e di pace i giorni del suo amico-uomo.
Dopo, ma per sempre, rimarranno dolci, struggenti ricordi scolpiti nel cuore. Ogni Chow è unico.